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ADHD - età evolutiva - NO ALLO STRESS

Dr. Marcella Minafra, psicologa, psicoterapeuta cognitivo comportamentale
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ADHD - età evolutiva

Disturbi psicologici > Problemi età evolutiva

Tuo figlio ha difficoltà a concentrarsi? I bambini con ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) sono irrequieti e si distraggono facilmente. Questo rende difficile rimanere "concentrati sul compito", sia che si tratti di ascoltare un insegnante o di finire un lavoro di routine.
Non riesce a prestare attenzione? È uno dei principali sintomi dell'ADHD. Tuo figlio potrebbe avere difficoltà ad ascoltare un oratore, seguire le indicazioni, completare le attività o tenere traccia delle sue cose. Può sognare ad occhi aperti e commettere errori imprudenti. Oppure evitare attività che richiedono concentrazione o che gli sembrano noiose.
E' iperattivo? Un altro segno di ADHD: tuo figlio sembra non riuscire a stare fermo. I bambini con ADHD possono correre e agitarsi in continuazione, anche quando sono al chiuso. Quando sono seduti, tendono a dimenarsi, agitarsi o muoversi. Potresti anche notare che parlano molto e trovano difficile restare in silenzio.
E' impulsivo? Noterai che tuo figlio potrebbe avere difficoltà ad aspettare il proprio turno, non riesce a mettersi in fila, interrompe gli altri o suggerisce le risposte prima che l'insegnante finisca una domanda.

Esistono diversi tipi di ADHD: tipologia prevalentemente iperattiva / impulsiva; tipologia prevalentemente disattenta; tipologia combinata. La maggior parte dei bambini con ADHD ha una combinazione di disattenzione, impulsività e iperattività.
I bambini non possono superare i sintomi dell'ADHD "cercando di concentrarsi di più" o chiedendo a se stessi di "prestare attenzione". Studi di imaging cerebrale hanno dimostrato che le persone con ADHD hanno cervelli strutturalmente diversi rispetto alle persone senza ADHD.
I sintomi dell'ADHD possono rendere difficili le relazioni scolastiche, familiari e sociali in quanto la scuola richiede attenzione e capacità organizzative, cose che possono essere difficili per i bambini con ADHD. Possono perdere i compiti, avere difficoltà a organizzare i propri pensieri e avere problemi a pensare in anticipo e pianificare. Inoltre, è comune che i bambini con ADHD abbiano anche difficoltà di apprendimento, come la dislessia, che rendono i compiti ancora più impegnativi. Mentre non hanno generalmente un problema specifico con le abilità sociali, la loro difficoltà con la regolazione delle emozioni e l'impulsività possono interferire con le relazioni personali, e quindi può essere difficile per loro fare e mantenereamicizie. Può anche essere difficile per loro seguire le regole sociali, controllare le proprie emozioni o dire la cosa appropriata. Infine, i problemi con l'organizzazione, la pianificazione e la concentrazione su ciò che viene loro detto possono rendere molti aspetti della vita familiare piuttosto difficili.

Ci sono ottimi trattamenti disponibili per i bambini con ADHD. Ci sono una varietà di terapie supportate dalla ricerca che possono aiutare ad alleviare i sintomi dell'ADHD. Alcuni degli approcci più efficaci combinano diverse terapie, ad esempio:
  • Farmaci: molti genitori hanno paura di provare farmaci, ma i farmaci per l'ADHD sono tra i più studiati in tutte le aree della medicina. I farmaci stimolanti (come Ritalin, Adderall o Concerta) sono i più comunemente prescritti. Questi farmaci stimolano le parti del cervello che sono sottostimolate. Queste parti del cervello sono legate al pensiero e all'attenzione. Gli obiettivi di questi farmaci sono ridurre l'iperattività / impulsività e aumentare la concentrazione / attenzione.
  • Terapia comportamentale: la terapia comportamentale insegna al bambino a essere consapevole, monitorare ed eventualmente modificare i comportamenti dirompenti. Il terapeuta insegnerà abilità sociali, come aspettare il proprio turno, leggere le espressioni facciali, condividere, chiedere aiuto e reagire in modo appropriato quando viene preso in giro. La terapia cognitivo comportamentale enfatizza la consapevolezza e insegna a un bambino a essere consapevole dei suoi pensieri ed emozioni e a trovare un modo per migliorare l'attenzione e la concentrazione.
  • Istruzione e formazione: conoscere se stessi o il proprio figlio può aiutare i genitori a capire come l'ADHD ed i suoi sintomi influenzano il nucleo familiare. Genitori e insegnanti possono apprendere strumenti che possono aiutare il bambino ad acquisire comportamenti nuovi, pro-sociali e positivi. Gli adulti possono imparare come affrontare i comportamenti inappropriati e incoraggiare quelli positivi. Questo può aiutare a ridurre i sintomi dell'ADHD.
  • Coaching ADHD: un coach può aiutare gli studenti con ADHD a raggiungere gli obiettivi, vedere il cambiamento come una cosa positiva, migliorare la produttività e il funzionamento ed essere più responsabile. Ciò è particolarmente utile per i bambini più grandi.
Dott. Marcella Minafra - Psicologa Psicoterapeuta - cell 3496111381
riceve in provincia di Lecce: Santa Maria al Bagno - Nardò (LE) - Galatina (LE) e a Roma
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