LA COPPIA SCOPPIA?
Può succedere anche alle coppie più affiatate e collaudate...
In questo periodo la convivenza forzata, anche con i figli o magari con i suoceri, può mettere a dura prova la stabilità di una coppia ed avere effetti collaterali sul suo equilibrio. Tutti gli spazi diventano condivisi e la privacy sembra quasi perdere signicato; l'incertezza per il futuro e la paura, a volte non condivisa con il partner, ci allontana e ci rende irascibili, il bisogno di solitudine e di un luogo privato ci genere ansia e tensione. Magari iniziano le liti, le discussioni diventano frequenti, fino ad arrivare proprio ad una specie di intolleranza fisica e mentale.
E' importante porre subito rimedio perchè probabilmente questo è solo la conseguenza di una situazione così atipica e fare in modo che la "coppia non scoppi".
Se sei o siete disponibili, possiamo trovare insieme una soluzione anche online (via telefono, cellulare, Skype) e, basandoci sul modello cognitivo–comportamentale, faremo uso di questionari/inventari/genogramma, utilizzeremo tecniche simboliche e condivideremo sensazioni, emozioni e riflessioni per acquisire la capacità di ascoltare i segnali e i bisogni del partner e per riattivare le risorse comunicative ed emotive all’interno della coppia.
La comprensione dei bisogni dell’altro permette infatti di riconoscere le differenze restando attivo tra i partner il legame di complicità profonda e sostiene il continuo dialogo e incontro con l’altro, favorendo l’adattamento reciproco.
SFOGLIA LA PRESENTAZIONE
COME LE DONNE SCELGONO GLI UOMINI
Le strategie di
attrazione e seduzione nella specie umana: CAD e DAD
Scegliere un partner per la vita
può sembrare naturale, istintivo e soprattutto casuale: un incontro, uno
sguardo ed ecco la scintilla…quella che ci porterà a fare scelte finora impensabili,
ad impegnarci con un estraneo, a desiderare di avere, proprio con quell’uomo,
un progetto di vita e di generatività (che
secondo Erikson è la capacità, propria della persona adulta, di uscire da una
concezione narcisistica ed individualistica per dedicarsi e prendersi cura
dell’altro).
Le scelte femminili in realtà
dipendono in gran parte dalle caratteristiche di personalità, che le porta ad
optare per due strategie alternative:
1. Scegliere
il partner basandosi sulle sue qualità
seduttive
2. Scegliere
il partner basandosi sulle sue qualità di protezione
e dedizione
Ed ecco così, secondo gli studi
di Cashdan, due tipologie di donne: le
donne CAD e le donne DAD
Le donne CAD (dal francese
camarade, “compagno”) attuano un investimento pre-riproduttivo, ricercando
nel partner la bellezza, la prestanza, la simpatia, l’intelligenza ed il senso
dell’ironia. È per loro molto importante l’apertura mentale e la capacità
seduttiva.
Le donne DAD (dall’inglese
dad “padre”) cercano invece un investimento post-riproduttivo, valorizzando
nel partner qualità come la fedeltà, la stabilità emotiva, la capacità di dare
sicurezza, protezione, di essere generoso ed affidabile. Sono donne che
attribuiscono grande importanza al ruolo del padre per la cura dei figli.
La conseguenza di queste due
diverse strategie è che i maschi tendono a specializzare in una o nell’altra
direzione, raffinando progressivamente le loro qualità e specializzandosi in
una determinata tipologia, maschi CAD o maschi DAD, ed obbligando
necessariamente la donna a fare una scelta ben definita. Questo comporta che,
proprio in base alla selezione effettuata dalle donne ed al conseguente
atteggiamento degli uomini, diventa
sempre più difficile trovare ben rappresentate le caratteristiche CAD o DAD in
uno stesso uomo.
Si possono trovare quindi maschi
specializzati a proporre il proprio successo riproduttivo, ad aumentare la
capacità di acquisire risorse economiche ed affettive e ad impostare relazioni
a lungo termine oppure maschi che, se le proprie caratteristiche fisiche e
personali lo consentono, si specializzano nella seduzione, nel fascino e nei
rapporti a breve termine.
Da tener presente infine che,
secondo uno studio incrociato effettuato in Giappone ed in Scozia, le donne
preferiscono volti di maschi dolci e femminilizzati nella fase non fertile,
mentre in quella fertile apprezzano di più volti mascolini, con mascelle larghe
e caratteri virili più marcati
Cashdan E.
Attracting mates : effect of paternal investment on mate attraction strategies.
Ethol. Sociobiol. 1993,14: 1-24
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